Hospitality Trends | Dati e Consigli per Ottimizzare la Stagione Turistica 2023

Ogni stagione turistica che si rispetti apre le danze con dei cosiddetti “trends” ovvero i comportamenti che accomunano flussi di viaggiatori e li contraddistinguono fin dal principio; dalle ricerche online su destinazioni e servizi sino alla recensione finale al rientro.

Conoscere quali preferenze o modifiche alle precedenti accompagnano le scelte del pubblico è determinante per costruire una strategia di proposte e di comunicazione adeguate e vincenti.

Dati attendibili provenienti da analisti del web ci descrivono un crescente interesse verso la sostenibilità dei movimenti e dei viaggi in generale.

Per il 2023 è calcolato che l’81% dei viaggiatori sarà attento alle pratiche green delle aziende ricettive con cui entrerà in contatto. Per fare degli esempi possiamo immaginare quindi uno sguardo critico alla reale differenziazione dei rifiuti, alla sostituzione della plastica con il vetro dove è possibile, alla preferenza di set cortesia da bagno ecologici, energia solare ed in generale un utilizzo di materiali riciclati e riciclabili.

Da questo deriva anche un’ altro comportamento crescente, si calcola +20% dei viaggiatori sceglie un turismo di prossimità molto spesso all’interno del territorio regionale. La scoperta di luoghi geograficamente più vicini ma talvolta sottovalutati con un conseguente risparmio di risorse sugli spostamenti ed un maggiore rispetto dell’ambiente.

Se seguire un trend per ragioni commerciali può aiutarci a vivere in un mondo meno sofferente dall’inquinamento ben venga, applichiamo però quante più sane abitudini anche alle nostre case.

Sale tra i trends italiani +30% la volontà di concedersi una vacanza nei periodi di bassa stagione per evitare i sovraffollamenti dei mesi più caldi . Strascico post pandemia con minore interesse per la socialità esagerata dell’alta stagione e conseguenza di scelte lavorative maturate negli ultimi 3 anni : maggiore tempo per se stessi e i propri cari.

Se gli assetti mondiali del mondo del lavoro dipendente sono cambiati con dimissioni e ricerca di spazi per lavorare da remoto anche la scelta delle vacanze muta silenziosamente.

Uno dei motivi per cui lo studio del target deve riproporsi almeno due volte all’anno è proprio la necessità di sondare transiti e cambiamenti sociali.

I mutamenti internazionali determinano conseguenti alterazioni economiche; abbiamo assistito negli ultimi 12 mesi ad innalzamenti dei prezzi al consumatore di ogni genere di bene, questo ha reso non semplice il mantenimento delle tariffe delle aziende ricettive spesso schiacciate da bollette pesanti. Lo stesso peso è avvenuto nelle case dei viaggiatori 2023 che non intendono rinunciare ai giorni di vacanza sognati per un anno intero, si presenta però maggiore rispetto all’anno scorso un’esigenza di risparmio, di last minute, di offerta speciale che consenta un maggiore respiro.

Svendere i propri servizi non è mai da prendere in considerazione ma esistono dei metodi per migliorare l’offerta senza che si trasformi in una perdita. ( Qui consigli per risparmiare sulla comunicazione)

Uno studio del target su base economica aiuta a determinare quale strategia, quali tariffe e quali condizioni richiedere al pubblico.

A mantenersi in stabile crescita è la tendenza a volere vivere un‘esperienza totalizzante di benessere. Complici i social network e la condivisione dei propri attimi di vita ormai le vacanze, anche quelle brevi, sono diventate oggetto di larga aspettativa.

Le ricerche sui viaggiatori ci raccontano che insieme al relax si ricerca conoscenza dei luoghi, dei cibi, delle tradizioni, dei colori e dei profumi di un luogo.

Soprattutto le attività extra alberghiere (ma non solo) che per natura nella maggior parte offrono servizio di alloggio e prima colazione sono chiamate a fare rete con associazioni culturali, escursionistiche, aziende della ristorazione, del benessere etc. per proporre percorsi completi ai propri ospiti. Non sempre questo impegno avrà una risposta economica immediata ma la fidelizzazione del cliente è la strada maestra per un’attività che sceglie di non avere paura della prossima stagione. Il passaparola off line, le buone recensioni, una web reputation che cresce e potenzia il lavoro dei social network alleggerisce il peso di Ota e portali che divorano commissioni e banalizzano un’ impegno quotidiano.

Conoscere dati, analizzare segmenti di mercato e abitudini, creare grafici e tramutarli in campagne di comunicazione diretta può sembrare un’insormontabile ostacolo in certe pagine del calendario ormai raggiunte, ma non è così.

La scelta di una gestione professionale della propria attività non arriva mai in ritardo, scegliere di imparare, di conoscere gli strumenti necessari è un’ investimento di lievissima entità economica e di grande amore verso il proprio lavoro.

Per informazioni puoi contattarmi qui

Pubblicità